Un ragazzo intraprendente, le terre di famiglia e una coltivazione inconsueta sono i protagonisti di questa storia ambientata nella campagna catanese. Sullo sfondo – ma in realtà protagonista attivo – il vulcano.

La storia di Andrea: dalla laurea in Legge alle coltivazioni di avocado biologico
Il santo patrono di Giarre è Isidoro l’Agricoltore, il che la dice lunga sulla vocazione contadina di questo territorio tra la fertile piana ionica e le prime propaggini dell’Etna.
Il toponimo stesso di Giarre deriva dall’arabo zīr, in italiano giara, un contenitore di terracotta dalla forma panciuta storicamente usato per custodire olio, acqua, vino o granaglie.
E il richiamo della terra è stato fortissimo per il giovane Andrea Passanisi quando, conclusi gli studi universitari e destinato a una carriera in città, si è trovato a decidere cosa fare dei campi di famiglia: “Mio nonno era un viticoltore, mio papà produttore di limoni. Così, a 25 anni, ho deciso di scommettere su me stesso e portare avanti quello che loro, con tanta fatica, avevano costruito”.
Laureato in Giurisprudenza, Andrea poteva fare l’avvocato… e invece ha preferito gli avocado. “Ho mantenuto le coltivazioni tradizionali come gli agrumi, ma mi ritrovavo anche diversi terreni abbandonati. La mia fortuna è stata appassionarmi all’agricoltura fin da giovanissimo e studiare a fondo le peculiarità del mio territorio. In questo modo scoprii che, già sessant’anni fa, l’Università di Catania e alcuni produttori locali avevano praticato con successo la coltivazioni dell’avocado, una pianta che si adatta perfettamente alla ricchezza del suolo e al clima caldo-umido di Giarre.”
Le proprietà uniche degli avocado siciliani

La campagna etnea non ha nulla da invidiare ai Tropici. Anzi! Dona importanti vantaggi nutrizionali e a determinarli è proprio l’Etna. Il famoso vulcano infatti, con i suoi periodici sbuffi di cenere e lapilli, nutre il terreno di micronutrienti come il ferro, lo zinco e il manganese e conferisce agli avocado di Giarre un sapore e un’energia unici al mondo.
Dall’antica contrada di San Leonardello, gli avocado biologici di Andrea arrivano a portaNatura e a casa tua in pochi giorni, a fronte delle 3-4 settimane di viaggi aerei lunghi e costosi (anche, purtroppo, in termini di CO2) che richiedono i prodotti importati da Perù, Brasile e Israele.

Oltre alle proprietà organolettiche e all’esperienza gustativa senza paragoni (la consistenza cremosa con un retrogusto di pistacchio non possiamo raccontarvela, va provata!), un’altra ragione per scegliere un avocado italiano biologico è la garanzia che è stato prodotto nel pieno rispetto del lavoro delle persone e della salute del terreno.
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La filiera bio di portaNatura
“Il nostro è l’impegno della nuova generazione di agricoltori siciliani”, dice Andrea Passanisi. “Facciamo squadra per recuperare i terreni incolti e diffondere i valori della sostenibilità”.
Grazie Andrea di essere dei nostri! portaNatura esiste per far conoscere e supportare il lavoro di agricoltori coraggiosi come te. Che scelgono il biologico per amore della propria terra e non hanno paura delle sfide, anzi: sono sempre al lavoro per migliorare le condizioni di questo Paese. E di questo pianeta.
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