
Cari amici,
lo sapevate che, nell’antichità, l‘anno solare iniziava a marzo e durava 10 mesi? I nostri attuali gennaio e febbraio, freddi e spogli, non venivano presi in considerazione: sono, infatti, quelli in cui la natura si chiude in se stessa e riposa.
L’equinozio del 21 marzo segnava la rinascita: si celebrava la festa della primavera e il risveglio della grande madre terra. Questo rito era legato all’osservazione del sole a est, luogo in cui nasce la luce. Se facciamo caso alle denominazioni inglese e tedesca Easter/Ostern, vediamo che dentro la Pasqua c’è la parola est.
È il momento di “orientarsi” verso il sole: seguiamo la natura e lasciamoci coinvolgere da questo impulso a risorgere e rifiorire dopo i mesi più bui!
Tom

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