Il cavolfiore può essere mangiato sia crudo sia cotto.
Nelle ricette crude si abbina molto bene alle olive nere, alle scorze di agrumi, all’olio di oliva, al prezzemolo. Le erbe aromatiche come maggiorana e timo oppure spezie come paprika e curry, ne esaltano ancora di più il sapore.
Oggi ti proponiamo due ricette alternative per utilizzare il cavolfiore: il riso (finto) di cavolfiore e la pizza (anche lei finta!) di cavolfiore.
Riso (finto) al cavolfiore
Il sapore si accompagna a qualsiasi condimento (onnivoro, vegetariano, vegano). Pochissime calorie e zero grassi. Il riso finto di cavolfiore nell’ultimo anno ha avuto un vero e proprio “boom” nelle riviste e dei blog di cucina. È perfetto per diete ipocaloriche (anche crudiste) e per chi cerca una pasta senza carboidrati.
Come si prepara? Tagliare un cavolfiore in quattro quarti e staccare tutte le cimette. Frullarle o grattugiarle fino ad avere dei piccoli grani.
Per mangiarlo a crudo: aggiungere verdure e frutta secca a piacere. In alternativa saltarlo in padella qualche minuto con un po’ d’olio.
Pizza (finta) al cavolfiore
Tritare le cime di cavolfiore crudo (circa 500 grammi), poco alla volta. Unire 50 grammi di pangrattato (o di mandorle tritate finemente) e una presa di parmigiano e un pizzico di sale. Aggiungere 2 uova e amalgamare fino ad avere un composto compatto.
Per ogni pizza prelevare una parte del composto e posizionarlo su una teglia ricoperta di carta da forno. Appiattire dando una forma tonda, lasciando i bordi leggermente più alti. Infornare a 180° per circa 20 minuti o finché le pizzette saranno dorate sui bordi. Farcire con mozzarella a pezzetti e infornare per altri 10 minuti. Sfornare e condire con pomodorini tagliati a pezzetti e qualche foglia di rucola.
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