Nel nord Italia si coltiva da secoli un ortaggio molto eclettico che ama i climi freddi e sa prendere il meglio dal gelo che lo irrobustisce, donandogli croccantezza e dolcezza.
È la verza, simile al cavolo cappuccio ma con le foglie più grinzose e costolute.
In un mito dell’antica Grecia si raccontava che le verze fossero nate dalle gocce sudate da Zeus, forse per le sue tante proprietà medicinali a cui già di allora si affidavano.
Proteine, fibre, zuccheri, carboidrati e vitamine A, B, E e C. Un “pacchetto” che rende la verza un riequilibrante e ricostituente naturale. Per questo era un alimento prescelto dalle donne in allattamento (anche per assicurarsi sufficiente latte), e usato dagli antichi romani come antidoto all’ubriachezza o come disinfettante per le ferite.
La sua versatilità ha poi reso la verza protagonista di tanti piatti tradizionali locali.
A partire dalla grandezza delle sue foglie che permette di usarla anche per comporre fagottini e involtini che contengono dalla carne alla verdura e a tanto altro, secondo le abitudini locali.
Si consuma prevalentemente cotta.
Tante sono le zuppe, in cui si accompagna anche con i legumi, ma è deliziosa pure passata in forno leggermente gratinata o semplicemente saltata in padella, insaporita da aglio, olio e magari un pochino di pancetta, affumicata, perché no?
I piatti tradizionali del nord Italia, come quelli lombardi la vedono tuffata in un famoso “potage” insieme a salamelle e altre pezzetti di maiale (come i piedini…) per la famosa “cassoeula” milanese, o per gli involtini con carne e magari della salsiccia.
E, ancora, i “pizzoccheri” valtellinesi, un piatto unico in cui la verza invernale si accompagna a montagne di formaggio di latteria, burro e aglio.
Insomma la verza è una compagna perfetta per le fredde giornate da passare davanti al camino o per scaldarsi dopo una passeggiata sulla neve, ritrovando le “calorie” necessarie a ristabilire l’equilibrio psicofisico.
Quindi vi consigliamo di avere la pazienza di aspettare le prime gelate così il gusto saprà sicuramente ripagarvi e le vostre preparazioni saranno perfette.
Il nostro consiglio è la ricetta light dei pizzoccheri, light nelle calorie ma non nel gusto.
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